Il matrimonio civile

Ciò che devi fare e sapere

Grazie al nuovo Ordinamento dello Stato Civile e all’introduzione delle autocertificazioni, la procedura è stata notevolmente semplificata e le formalità preliminari al matrimonio civile possono essere intraprese circa due mesi prima della data stabilita per il wedding day.

Le pubblicazioni:

Per cominciare voglio prima riportare cosa dice il codice civile riguardo le pubblicazioni.
Innanzitutto, le pubblicazioni sono obbligatorie perché sono una prassi burocratica che precede la formalizzazione del matrimonio e rientrano fra i documenti indispensabili per poter celebrare le nozze. Sono, di fatto, un avviso, ovvero tramite questo atto una coppia annuncia pubblicamente le proprie nozze. Le pubblicazioni sono asse all’albo pretorio nella sede del/i Comune/i di residenza dei futuri sposi, oppure nel relativo sito istituzionale.

Ecco cosa dice il Codice Civile in merito:

Art. 93: “La pubblicazione consiste nell’assione alla porta della casa comunale di un atto dove si indica il nome, il cognome, la professione, il luogo di nascita e la residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, nonché il luogo dove intendono celebrare il matrimonio. L’atto civile deve indicare nome e cognome del padre e il nome e cognome della madre degli sposi, salvi i casi in cui la legge vieta questa menzione”.

Art. 94: “ La pubblicazione deve essere richiesta all’uciale dello stato civile del comune dove uno degli sposi ha la residenza ed è fatta nei comuni di residenza degli sposi. Se la residenza non dura da un anno, la pubblicazione deve farsi anche nel comune della precedente residenza. L’uciale dello stato civile cui domanda la pubblicazione provvede a chiederla agli uciali degli altri comuni nei quali la pubblicazione deve farsi. Essi devono trasmettere all’uciale dello stato civile richiedente il certificato dell’eseguita pubblicazione”.

Art. 95: “L’atto di pubblicazione resta asso alla porta della casa comunale almeno per otto giorni, comprendenti due domeniche successive”.

 

Il Matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dopo compiuta la pubblicazione, al quarto giorno si ottiene il nulla osta. Si potranno celebrare le nozze entro e non oltre i 180 giorni, se il matrimonio non viene celebrato nei centottanta giorni successivi, la pubblicazione si considera come non avvenuta.

stationery wedding

Documenti per sposarsi in comune: la promessa di matrimonio

Quindi, la richiesta di pubblicazione viene presentata all’Uciale di Stato Civile di uno dei due comuni di residenza dei futuri coniugi e possono presentare tale richiesta solo gli sposi oppure una persona munita di procura speciale.

Inoltre, i neo sposi dovranno portare con sè i seguenti documenti:

  • ●  un documento d’identità valido
  • ●  un modulo da acquistare alla cassa circoscrizionale il cui prezzovaria a seconda del tipo di matrimonio (religioso, civile, celebrato

    fuori circoscrizione, ecc.)

  • ●  un modulo rilasciato dalla parrocchia di appartenenza in caso dimatrimonio religioso e la dovuta marca da bollo.

 

– I futuri sposi devono dichiarare: nome, cognome, luogo e data nascita. Residenza e cittadinanza. Libertà di stato, assenza di impedimenti di parentela od anità. Assenza di interdizione mentale e di non avere una condanna. Quel giorno gli sposi dovranno portare con sé con un testimone a scelta e un genitore che attesti la non consanguineità tra i due; nel caso i genitori non possano assistere dovranno rilasciare una dichiarazione di non consanguineità.

– Fatte le dichiarazioni, l’uciale redige il processo verbale, che ha sostituito il vecchio registro delle pubblicazioni per poi sottoscrive il tutto insieme agli sposi.

– A quel punto, l’uciale espone l’atto di pubblicazione (possono essere ora anche online) per 8 giorni interi, poi rilascia il certificato di avvenuta pubblicazione.
Se uno dei due sposi abita in un altro comune, bisogna chiedere anche la pubblicazione nell’altro comune, che deve aggere le pubblicazioni sempre per 8 giorni.

Se si opta per il solo rito civile il matrimonio può essere celebrato dopo 4 giorni dall’avvenuta pubblicazione. Il matrimonio civile può svolgersi

in un terzo comune, diverso da quello dove sono state asse le pubblicazioni. In questo caso tutta la documentazione va trasmessa nel comune che è stato scelto per la celebrazione civile.

 

– Il matrimonio va svolto nelle sale comunali o in una location appartenente al comune. Unica eccezione è l’infermità oppure un altro impedimento che va giustificato preventivamente da uno da entrambi gli sposi.

A questo punto sarà compito degli impiegati del comune compilare per voi tutti i documenti necessari al fine di fissare la data per la promessa di matrimonio o giuramento, che vi verrà comunicata quanto prima dagli stessi incaricati.

Una volta concluso il giuramento gli sposi potranno finalmente firmare la richiesta delle pubblicazioni.